sabato 24 agosto 2013

Il Ministro Kyenge in Salento. MPN:"La Kyenge non adatta a fare il Ministro e il suo ministero è inutile!"

Il Kyenge ministro andrà nel Salento per visitare i luoghi in cui lavorano e sono accolti i braccianti stagionali migranti impegnati nella raccolta delle angurie e dei pomodori. La Cgil consegnerà un documento al rappresentante del Governo sui temi e le vicende che riguardano il lavoro e l’accoglienza dei braccianti stagionali stranieri nell’area di Nardò.L'episodio scatena la protesta del Movimento Patria Nostra:" Ma quale parte della parola Ministro della Repubblica Italiana non ha capito il Ministro Kyenge? Da quando è diventato ministro ha solo ed esclusivamente si è occupata solo delle vicende degli extracomunitari, non l'abbiamo ancora sentita dire qualcosa nei confronti del popolo Italiano, eppure siamo noi a pagare il suo altissimo stipendio, ma forse non lo sa! Nel Sud c'è il problema della crisi del settore agricolo e dell'allevamento, le braccianti agricole fanno orari assurdi per stipendi da fame e spesso al nero, piccole e medie aziende agricole chiudono, grossi marchi sono in difficoltà e il Ministro a spese dello Stato, e quindi del popolo Italiano, si reca in missione in Puglia per abbracciare gli extracomunitari che lavorano la terra? Spero davvero che qualcuno spieghi al Governo che oggi gli Italiani sono ridotti alla fame, che l'emergenza abitativa sta diventando un problema gravissimo, che i pensionati Italiani fanno l'elemosina, che i piccoli imprenditori vanno verso il fallimento, che i suicidi per debiti sono all'odine del giorno e che quindi il problema primario è quello di ridare dignità al popolo Italiano e che chi dovrebbe essere aiutato è l'Italiano, e visto che noi abbiamo un Governo pagato profumatamente con le nostre tasse abbiamo il diritto di essere tutelati per primi! Da quando il Governo Letta si è insediato abbiamo sentito solo parlare di integrazione e si altre assurdità pronunciate in particolar modo dalla Ministro Kyenge e dal Presidente Boldrini, entrambe completamente all'oscuro delle vere problematiche che affliggono il paese, ma del popolo Italiano ne sentiamo parlare solo per quanto riguarda le tasse che bisogna pagare per risanare i debiti non nostri e i benefit e le spese, compresi i viaggi della Kyenge, che sono a nostro esclusivo carico, visto che gli extracomunitari per la stragrande maggioranza non paga un euro di tasse. Una volta il Popolo Italiano aveva diritti e doveri, oggi ha solo doveri, perchè i diritti sono riservati ad altri. Noi del Movimento Patria Nostra crediamo che i soldi spesi per pagare le spese e lo stipendio di un Ministro per l'Integrazione, potevano tranquillamente essere risparmiati, visto che siamo sempre più sicuri che la nomina della Ministro è solo una trovata pubblicitaria per aggraziarsi l'Europa, il SEL e i buonisti Italiani che parlano di integrazione dei Rom e degli Extracomunitari dalle loro belle case nei quartieri buoni delle città, tenendosi ben lontani dai quartieri periferici o da zone vicino insediamenti Rom. Speriamo che dopo quest'ennesimo schiaffo morale al popolo Italiano qualche ministro abbia il buon senso di andare ad abbracciare i braccianti agricoli Italiani che sono ridotti alla fame grazie anche all'ingresso di extracomunitari che hanno invaso il mercato del lavoro, specie al Sud, accontentandosi di accordi da fame con i datori di lavoro che gli Italiani non potrebbero accettare, non per mancanza di volontà, ma perchè costretti a pagare tasse e altre spese che gli extracomunitari non pagano. Inoltre sono costretti a pagare fitti e mutui visto che le case popolari, come preannunciava la Presidente Boldrini, sono destinate a Rom e ad Extracomunitari. Capiamo che i nuovi Italiani sono nuovi voti per le formazioni politiche, ma puntare all'estinzione di un popolo solo per garantirsi il potere potrebbe generale qualcosa che nemmeno loro riuscirebbero a controllare e che potrebbe ritorcersi contro gli stessi generatori. Inoltre l'integrazione forzata potrebbe causare reazioni violente e pericolose che non saranno reazioni razziste, ma spirito di sopravvivenza! Crediamo che la Singora Boldrini e la Signora Kynge sarebbe perfette per collaborare in associazioni umanitarie, magari lontane dall'Italia, visto la loro voglia di aiutare tutti tranne che gli Italiani e pertanto consigliamo loro di dedicarsi al volontariato e di lasciare la politica, perchè la politica è una cosa seria! Sulla CGIL, stendiamo un velo pietoso, ci limitiamo a fare notare che la loro sigla significa Confederazione Generale Italiana del Lavoro, quindi Italiana e non straniera. Ma ormai siamo abituati a considerare la CGIL un ex sindacato, visto gli accordi ultimi che ha siglato, tutti contro i lavoratori, oggi è solo un associazione che mira a compiacere il sistema e a fare cassa tramite le tessere, quindi per loro Italiani o stranieri è lo stesso, anzi meglio gli stranieri, visto che gli occupati stranieri sono più degli Italiani e quindi tessere in più e soldi e potere in più. Poi se si arriva allo IUS SOLI per la CGIL sarà festa grande mentre per gli Italiani sarà l'inizio dell'estinzione, ma questo a loro non interessa!"

Valerio Arenare
Segretario Politico Nazionale MPN

Mauro Corsano
Coordinatore Regionale MPN Puglia

DDL ANTIOMOFOBIA, PRIMO PASSO PER UNA PERICOLOSA SOCIETA' LIBERTARIA

Il 26 luglio approderà all'aula di Montecitorio il DDL Anti-Omofobia e quella relativa alla regolamentazione delle coppie gay, un DDL pericolosissimo perchè apre la via ad una società libertaria che porterà ad avviare quel tanto desiderato processo di regolarizzare le coppie gay e concedere loro la possibilità di adottare. Da un punto di vista politico siamo pertanti a chiederci innanzi tutto come mai il testo Soro è fermo da quasi un anno in commissione e invece ora diventa argomento principale della discussione politica, forse perché il governo traversale vacilla in modo pauroso e a qualcuno piacerebbe avere i voti degli omosessuali in vista delle elezioni probabilmente alle porte? Voti che farebbero comodo a diversi partiti a partire dalla sinistra da sempre pro-coppie gay compreso il M5S che propose proprio all'inzio della sua avventura politica leggi a favore delle coppie gay e l'inasprimento delle sanzioni per chi commette reati di omofobia. Tesi avvalorata anche dal fatto che in un momento così drammatico per l'economia Italiana, per i lavoratori, per i pensionati, che l'adoperarsi per una legge su questo tema sembra l'ennesima presa in giro di questo Governo e l'unica spiegazione plausibile è quella del tentativo dei aggraziarsi la comità Gay e i suoi rappresentanti in seno la Parlamento,da sfruttare successivamente in termini elettorali. Una manovra politica che darà il via ad uno stravolgimento del nostro paese. Il tentativo di cambiare il modello di famiglia traformando il modello di padre, madre e figli in un immorale nucleo familiare con due mammi o due babbe! Creando una società immorale che capovolge il concetto di diverso e normale una moderna Sodoma dove far vivere le future generazioni. Future generazioni che non avranno più come punto di riferimento la famiglia tradizionale, ma una carnevalesca rappresentazione anche mal riuscita. Moltissimi Psicologi hanno confermato la pericolosità di adozioni da parte di coppie omosessuali che possono influire in modo negativo i bambini affidati loro creando confusioni mentali che possono generare deviazioni sessuali e turbe della psiche, ma ai politici e ai estremisti buonisti, questo non interessa! Troppo presi dalla necessità di accontentare la comunità gay i politici e i buonisti e troppo presi per autorizzare il loro desiderio di dare libero sfogo alle loro deviazioni senza inibizioni i gay che nessuno pensa realmente al bene della comunità e sopratutto al futuro delle generazioni che verranno! Inoltre, cosa a cui pochi hanno fatto cenno, la legge anti-omofobia è una legge inutile, visto che già esiste l'art. 3 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo che sancisce:"Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona." e non capiamo il perchè presentare una legge solo ed esclusivamente per i gay, come se un aggressione ai danni di un etero sessuale fosse un reato minore rispetto all'aggressione ad un gay? Un buonista risponderebbe che un aggressione ad un gay avviene per discriminazione nei confronti dell'orientamento sessuale, e questo ci fa pensare ancor di più all'inutilità del DDL visto che già la legge Mancino punisce chiunque diffonde la violenza o idee fondate sulla superiorità o incita a commettere discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. E il dubbio della trovata elettorale aumenta anche dal fatto che l’estensione della legge Mancino è prevista in un disegno di legge presentato dall’Italia dei valori senza essere preso in considerazione. Tornando all'aspetto giuridico questo DDL a nostro avviso è anti-costituzionale in quanto la costituzione è, per definizione, la positivizzazione di principi naturali, tra cui la disciplina della famiglia, La cui regolamentazione è, non a caso, rimessa al codice canonico che dice espressamente che il matrimonio è un istituto naturale, e non civile, preesistente all'uomo. Inoltre i riferimenti a marito e moglie e alla tutela della salute psico-fisica dei figli sono inequivocabili nel Codice Civile Libro I (delle persone e della famiglia) Titolo VI. Inoltre, riprendendo la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, l'art.16 cita:"  Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all’atto del suo scioglimento. 2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi. 3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato." Quindi è chiara la non limitazione di razza, cittadinanza o religione, ma non parla di sesso, inoltre il diritto alla famiglia naturale deve essere protetta dallo stato e questo Comporta che il matrimonio o l'adozione gay sarebbe un attacco alla famiglia e quindi una violazione.
Pertanto l'approvazione di questo DDL non solo è pericoloso per lo sconvolgimento della nostra società, ma è anche in contrato con la Costituzione Italiana, con il Codice Civile e con la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (che tra l'altro è l'insieme dei diritti naturali a cui si rifà la Costituzione). Per questo saremo in piazza Montecitorio il 25 e 26 Luglio alle ore 19.00 per la manifestazione indetta per protestare contro il DDL Anti Omofobia! Difendiamo la famiglia tradizionale, difendiamo la morale, difendiamo la nostra cultura, difendiamo le nuove generazioni...difendiamo l'Italia!

Movimento Patria Nostra
Noi amiamo l'Italia

martedì 1 gennaio 2013

Il Movimento Patria Nostra apre la campagna elettorale e inizia la raccolta firme a sostegno delle liste di FN.


Ad Albano Laziale, il Movimento Patria Nostra, ha incontrato iscritti e simpatizzanti per gli auguri di fine anno, ma anche per iniziare la campagna elettorale che vede il Movimento Patria Nostra sostenere le liste di Forza Nuova per le prossime elezioni. I dirigenti di MPN hanno spiegato ai presenti, l'importanza di essere protagonisti di questa avventura elettorale:" In un momento così buio per il nostro paese, ha dichiarato in Presidente Mortati, siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo per tentare di fermare questa classe politica Italiana formata da incompetenti, banchieri, massoni, collusi, voltabandiera, senza escludere gli imbarazzanti comici urlatori degli ultimi momenti. Questa classe politica ha letteralmente massacrato il nostro paese e le prospettive future, vedendo i loro programmi e agende e agendine varie, sono sconfortanti. I nostri programmi, le nostre idee, i nostri progetti sono semplici e realizzabili, ma la cosa più importante mettono in primo piano la cosa che più abbiamo a cuore...il nostro amato paese e il popolo Italiano, cosa che i partiti politici che hanno governato il paese hanno dimenticato di fare negli ultimi 67 anni. Abbiamo deciso di continuare il nostro percorso con Forza Nuova e Nazional Popolari e anzi rafforzarlo, infatti saremo protagonisti non solo della raccolta firme e nel sostegno alle loro liste, ma in prima persona con dei candidati nostri, perché, seppur movimenti con differenza tra loro, abbiamo un fine comune e condividiamo molti punti del programma, così come abbiamo condiviso in passato iniziative sociali e politiche. Saremo presenti nelle liste per dare un segnale importante, ovvero che vogliamo metterci la faccia in questa battaglia e non solo le chiacchiere. E' rischioso per un movimento come il nostro esporsi direttamente, siamo un movimento giovane e ancora inesperto, ma i risultati non ci spaventano, perché i pochi o molti voti che prenderemo, saranno la dimostrazione che a uno a a cento persone le nostre idee piacciono e ripongono in noi la loro fiducia, e questo per noi sarà comunque una vittoria, perché il movimento Patria Nostra, seppur intende confrontarsi anche con la politica delle elezioni, rimane sempre un movimento di opinione, idee e azione. Sappiamo che sarà una battaglia dura, sarà Davide contro Golia, ma siamo pronti allo scontro perché dalla nostra abbiamo un arma superiore alla fionda di Davide, abbiamo la forza delle idee e il coraggio delle azioni, la convinzione di stare dalla parte giusta perché siamo mossi da un solo forte sentimento, l'amor Patrio! Abbiamo fiducia nell'operato di Forza Nuova, abbiamo avuto rassicurazioni direttamente dall'On. Fiore, che ci ha esposto il programma, ascoltato le nostre proposte e rassicurato che il tutto verrà portato avanti senza tralasciare nulla e che soprattutto le persone che porteranno avanti questi programmi sono persone pulite e lontane dall'idea di politica arraffona e arruffona a cui siamo stati abituati negli anni. Per un movimento che ha rifiutato sponsor e aiuti da altri, rimanendo un  movimento del popolo fatto da uomini e donne del popolo, queste rassicurazioni sono fondamentali e ci spingono a darci da fare ancor di più, perché ora tocca ad ognuno di noi, la rivoluzione dipende da noi! Per La Patria e per il popolo Italiano, per la rinascita del paese!"


UFFICIO STAMPA MPN


Giuseppe Cannarozzi (Movimento Patria Nostra) presente al Consiglio Comunale di Cugliate Fabiasco (VA).


Si è svolto a  Cugliate Fabiasco Varese il consiglio Comunale seduta pubblica straordinaria, a cui ha parecipato anche il consigliere comunale Giuseppe Cannarozzi (Commissario Nord Italia e Coordinatore Provinciale di Varese del Movimento Patria Nostra).
I punti in discussione erano i seguenti:
Lettura ed approvazione dei verbali seduta precedente del 29.09.2012.
Ratifica di variazione del bilancio di previsione, esercizio finanziario 2012, a cui Cannarozzi ha votato favorevolmente, avendo avuto la certezza nella maggior parte della previsione, della giusta allocazione delle spese;
Convenzione fra i Comuni di Cugliate F. Marchirolo e Valganna, per la gestione di un pezzo di strada in uso comune, ma sotto il demanio del Comune di Marzio e Boarezzo frazione di Valganna, a cui Cannarozzi ha votato favorevolmente, in quanto la previsione delle spese di manutenzione e di sgombero neve sono a carico dei Comuni di Marchirolo e Valganna, per motivi di opportunità, ed anche perchè il Comune di Cugliate, ne viene comproprietario solo in una parte confinante e quindi la questione non grava di spese aggiuntive;
Convenzione con la Parrocchia del Comune, per la posa di una antenna, anche in questo caso il nostro dirigente ha votato favorevolmente, in quanto tale antenna, permette in tutto il territorio, di avere sul piano della sicurezza, il segnale di ricezione visivo della situazione, dando in cambio alla Chiesa, solamente la manutenzione del Sagrato anche per sgombero della neve;
Atto d'obbligo unilaterale per esecusione di opere e lavori di urbanizzazione e cessione di aree all'amministrazione, ancora un voto favorevole, essendo che, un tratto di area stradale dal privato, veniva ceduto al Comune in cambio della realizzazione di sicurezza per un passaggio pedonale, con una spesa del valore di circa 10.000,00 euro, avendo valutato che lo scambio porta miglioramento e benessere per i pedoni e la loro sicurezza;
Regolamento generale per la disciplina delle entrate Comunali ed applicazione delle sanzioni amministrative, modifica ed introduzione nuovo Art.20 Bis, consistente nel dare opportunità all'utente, di dilazionare i pagamenti, prima non possibile, con calendarizzazione delle somme stabilite, astenzione dal voto asssieme all'altra minoranza, in quanto non chiare le opportunità delle somme delle rate a cui l'utente andava incontro, relativamente all'importo della morosità e sanzione, a cui magari l'utente dovendo pagare alte somme, non sarebbe riuscito non per sua incuria, ma per impossibilità di fattori esterni e quindi, si propone il chiarimento della eventuale opportunità di poter dare una ulteriore possibilità di poter dilazionare ancora nel tempo il pagamento, per venire incontro alle necessità dell'utente;
Modificazioni alle integrazioni delle frazioni della rete di distribuzione gas metano, a cui ha votato favorevolmente, essendo di utilità pubblica per il cittadino, che si trova in zona ancora non raggiunta dal gas e che avrebbe l'opportunità anche di risparmio sull'allacciamento;
Mozione MAI PIU' COMPLICI, su questo punto Cannarozzi si è astenuto dal voto, riguardante una mozione a livello Provinciale circa le tematiche dell'introduzione di inasprimento delle pene per il FEMMINICIDIO, le riserve sono state apportate in una dichiarazione congiunta di voto favorevole, con il Presidente del Consiglio Comunale, in quanto si fà notare che così come presentata la mozione è sminuita del suo valore, rispetto al fattore violenza anche contro minori, che subiscono la stessa sorte ogni giorno ed i fatti di cronaca ogni giorno lo evidenziano, quindi la mozione si presenta di poca utilità e di facciata così come presentata;
Convenzione per l'esercizio della funzione fondamentale relativa alla progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, a cui ha votato favorevolmente per necessità, in quanto consiste nel fatto che tutti i Sindaci della Provincia hanno voluto fortemente la realizzazione prossima dell'esternalizzazione della gestione degli assistenti sociali, creando una situazione equivoca, riguardante la tutela del lavoro della figura del professionista, ma che secondo loro comporterebbe comunque una maggiore disponibilità e copertura d'area del lavoro, quindi il Comune di Cugliate Fabiasco avendone l'opportunità ha prorogato il contratto ancora tre mesi per tre mesi all'assistente sociale, non venendone aggravato di spese ulteriori, e per una migliore funzionalità e tutela del professionista, fino a futuro raggiungimento di altri dispositivi.

Ancora una volta Giuseppe Cannarozzi ha dimostrato con la sua presenza in consiglio comunale che si può fare opposizione in maniera costruttiva, appoggiando le proposte ritenute valide e opponendosi alle proposte che sembrano contro i cittadini o che necessitano di uleriori chiarimenti, un ulteriore prova di capacità politica che unita alla grande attività svolta sul territorio fanno di Giuseppe Cannarozzi orgoglio e vanto per tutto il Movimento Patria Nostra e che gli ha permesso di guadagnasi la stima dei cittadini ma anche degli avversari politici.

Ufficio Stampa MPN

AUGURI DI BUON NATALE...NONOSTANTE TUTTO!


E' difficile in questo periodo fare gli auguri per Natale, in un momento così delicato per il nostro popolo. La Crisi economica e la grave situazione politica che stiamo vivendo ci fa vivere queste festività con poca gioia e con tanta preoccupazione. Le tante tasse, le fabbriche che chiudono, il crescente allarme provocato dalla micro e macro criminalità, il continuo ed incessante ingresso nel nostro paese di persone provenienti da altri paesi che stanno provocando non pochi disagi alla  nostra popolazione, la conferma di essere amministrati da persone incapaci di migliorare le sorti dell'Italia, ma capacissimi di migliorare i loro conti in banca... queste ed altre preoccupazioni ci fanno vivere in un continuo stato di agitazione. Quest'anno le nostre tavole saranno meno imbandite del solito, al contrario di quelle dei politici, i nostri regali saranno meno "impegnativi"... non ci sono festoni per le strade e i sorrisi sono amari! Eppure, nonostante tutto, voglio augurarvi un Sereno Natale, perché so che nel giorno della nascita di nostro Signore Gesù, qualcosa di miracoloso può accadere! Un sorriso di un bambino, un gesto di una persona amata, una parola di un amico...ed è NATALE! Si, perché Natale non è festoni e luci colorate, ma è la gioia nel cuore, la gioia di vivere qualcosa di miracoloso che è la "Vita"! una vita che deve essere stupore ogni volta che ci svegliamo, perché nulla è dovuto, ma ci è donato da qualcosa di "superiore" che ci ama! Ebbene io spero per ognuno di voi, che quel calore che si chiama "Amore", riscaldi il vostro cuore e scacci, anche solo per un giorno i cattivi pensieri! Mi auguro che ognuno di voi trovi quel giorno la forza di sorridere e guardare al futuro fiducioso con gli occhi di un bambino sognante! Perché?...perché tutto può ancora accadere! Tutto può ancora accadere se noi lo vogliamo realmente, se vogliamo realmente il cambiamento, perché dipende da noi.,...solo ed esclusivamente da noi!
Spero che il Natale vi porti la forza ed il coraggio di affrontare il 2013 con la determinazione del guerriero che combatte fino allo strenuo delle sue forze, non per l'affermazione personale, ma per difendere un ideale ed un giuramento. E il nostro giuramento è di difendere ed amare per tutta la vita la nostra Patria! Cambiamento vuol dire assumersi la responsabilità di essere artefici del nostro destino e di non lasciarlo nelle mani di terzi, assumersi la responsabilità di essere protagonisti della lotta per la rinascita del nostro Paese! Assumersi la responsabilità di combattere in prima fila mettendoci la propria faccia in ogni azione, in ogni decisione, in quella che noi chiamiamo...RIVOLUZIONE!

Siete Voi che potete cambiare le sorti del paese, non gli urlatori e i potere-dipendenti! Il Popolo è il vero guerriero immortale che se unito e convinto dei suoi mezzi può uccidere qualsiasi mostro mitologico. A breve nuove battaglie ci attendono, battaglie di piazza, battaglie elettorali, battaglie ideologiche...alcune le vinceremo, altre le perderemo...ma in ogni caso ci proveremo sempre! Perchè chi osa è sempre vincitore!

Sta a voi, fratelli e sorelle augurare a voi stessi un 2013 di cambiamento! Io vi auguro un 2013 in cui tutti dimostrerete il Vostro coraggio!

Abbraccio tutti i fratelli e sorelle del Movimento Patria Nostra che anche quest'anno mi hanno reso orgoglioso di essere stato tra i fondatori di questo stupendo movimento! Vi abbraccio tutti e vi ringrazio perché so che avete messo il cuore in ogni nostra azione, al massimo delle vostre possibilità...avete dimostrato di amare l'Italia!

Abbraccio I Fratelli e sorelle di Forza Nuova, del Movimento Nazional Popolare e del Nuovo Ordine Nazionale, Movimenti che stimo per il loro impegno e al cui fianco spero di affrontare e vincere le battaglie che ci attendono nel 2013 e con cui spero un giorno di creare un "blocco sociale" per la rinascita definitiva del paese!.

Ma più di tutti, come normale che sia, abbraccio tutti coloro che il giorno di Natale non sorrideranno perché hanno problemi di salute, problemi economici, hanno perso il lavoro, hanno perso una persona cara, hanno paura per il futuro... e soprattutto non hanno nessuno che gli auguri BUON NATALE...!...A voi va il mio abbraccio più sentito!

Fratelli e Sorelle, vi giungano i miei più sinceri auguri di Buon Natale e di un 2013 pieno di gioie, soddisfazioni e soprattutto salute...e naturalmente...AUGURI ITALIA!

Valerio Arenare
Segretario Nazionale Movimento Patria Nostra

P.s. un consiglio...in questi giorni, ascoltate solo i messaggi provenienti dal vostro cuore, e spegnete la televisione quando qualcuno che ha contribuito alla distruzione del nostro paese, ipocritamente, vuole mandarvi il suo di falso messaggio d'auguri! Nobis!


SICEL SANITA':" IL C.T.O. DI ROMA NON DEVE CHIUDERE!"


L’incubo della chiusura dell’ospedale, che si ripropone ormai da anni come una minaccia costante, ora sembra concreta più che mai: a sancirla è il decreto del commissario Bondi che, con un colpo di mannaia, punta a tagliare 6 degli storici ospedali romani. Tra cui il CTO "Alesini" di Roma. Da tempo ormai i lavoratori sono in assemblea permanente per chiedere, alle istituzioni, di salvare il CTO e il futuro dei lavoratori, ma anche per tutelare le migliaia di cittadini che usufruiscono dell'importante struttura sanitaria romana, in grado di erogare 75mila prestazioni annue e 25mila accessi al pronto soccorso. “Per colpa di Monti e Bondi, diventeremo tutti vagabondi”: con questo striscione medici e infermieri accolgono i pazienti, garantendo loro comunque l'assistenza, e un gazebo informativo con volantini e megafoni fa il resto. "Resteremo qui ad oltranza - assicurano - finché non verrà ritirato il decreto". I Dipendenti del CTO sono stati anche protagonisti, insieme ai colleghi delle altre strutture sanitari pubbliche, della manifestazione del 11 Dicembre davanti la sede della Regione Lazio. L'ospedale, nonostante i tagli degli ultimi anni che hanno visto sparire 120 dei 200 posti letto e reparti importanti come Cardiologia, Chirurgia d'Urgenza e Oculistica, vanta comunque strutture di eccellenza sanitaria riconosciute in tutto il Centro Sud. Primi fra tutti i reparti dell'unità spinale, di chirurgia della mano, ortopedia e traumatologia. Nella giornata di ieri ed oggi anche una rappresentanza del SICEL (Sindacato Italiano - Confederazione Europea del Lavoro) si sono recati presso il CTO per portare la loro solidarietà e per offrire il proprio contributo alla lotta per la sopravvivenza della struttura. Andrea Paliani, Segretario Nazionale SICEL Sanità, ha dichiarato:" E' vergognoso che una struttura dell'importanza del CTO rischi di chiudere! Il commissario Bondi e la Regione Lazio stanno distruggendo la sanità pubblica del Lazio e mettendo in pericolo eccellenze sanitarie della nostra Regione. Non possono ricadere sui lavoratori e cittadini l'incapacità dei nostri politici di risolvere i problemi della spesa pubblica. Il governo Italiano si è dimostrato ancora una volta non all'altezza della situazione e ancora una volta si è dimostrato capace solo di scaricare i problemi solo sulle spalle degli Italiani. Il CTO e le altre strutture ospedaliere non devono e non possono chiudere. Non si può tagliare la salute e giocare sul futuro dei lavoratori. Noi del SICEL abbiamo partecipato con i nostri dirigenti ed iscritti alla manifestazione dell'11 Dicembre e ieri ed oggi abbiamo portato la nostra solidarietà ai lavoratori del CTO impegnandoci ad aiutarli nella raccolta firme, da loro organizzata, per impedire la chiusura della struttura. pur non avendo iscritti abbiamo voluto essere presenti per dimostrare che questa battaglia non è a tutela degli iscritti dei sindacati, ma a tutela di tutta la popolazione, perché il danno creato dalla chiusura del CTO si ripercuoterà su tutta la popolazione e quindi è doveroso da parte di tutti, lasciare perdere interessi di bottega e lottare con tutte le forze per impedire questo massacro sociale. Non abbiamo bisogno di bandierine da piazzare, ma di avere la soddisfazione di essere protagonisti di una lotta giusta e necessaria. Il CTO è una struttura che da 70 anni assicura l'assistenza sanitaria a migliaia di cittadini ed è fiore all'occhiello della sanità Romana, quale stupida logica politica può far pensare ad una sua chiusura? quale ottusa visione del risparmio può indurre questo governo ed una giunta regionale, per giunta dimissionaria, a pensare che per contenere le spese bisogna penalizzare i cittadini e far perdere alla città di Roma una struttura che è da anni esempio di professionalità ed efficienza? Che la classe politica Italiana, indifferentemente dagli schieramenti, fosse incompetente ed incapace di governare lo avevamo capito da tempo, ma adesso si è superato il limite e il tutto è accaduto, mi duole dirlo, grazie anche ad un atteggiamento morbido di alcuni sindacati che avrebbero potuto, già tempo addietro, fermare il massacro. Ora tutti fanno a gara a correre al capezzale del moribondo per dimostrare la loro vicinanza, ma il tempo per salvare il malato c'è stato, e ora le chiacchiere stanno a zero. Noi come sindacato non soggetto ad influenze politiche, essendo trasversali, continueremo a lottare come abbiamo sempre fatto per difendere lavoratori e cittadini, perché bisogna impedire a tutti i costi la chiusura del CTO come bisogna impedire anche quelle del Eastman, Forlanini, Oftalmico e di tutte le strutture a rischio tagli o trasformazioni. lo dobbiamo ai lavoratori, ai cittadini e al futuro nostro e dei nostri figli."
Sicel Ufficio Stampa

SCIOPERO DEI LAVORATORI DELLA SANITA'! IL SINDACATO ITALIANO (SICEL) IN PRIMA LINEA!


Diverse migliaia di lavoratori del comparto sanità, circa 10.000 hanno dichiarato gli organizzatori, si sono dati appuntamento davanti la sede della Regione Lazio per protestare contro i tagli previsti nel settore sanità che provocheranno la perdita di numerosi posti di lavoro e notevoli disagi per la popolazione che avrà la necessità di ricorrere alle strutture sanitarie. Presenti i rappresentanti di tutte le strutture sanitarie della regione Lazio, compresi i lavoratori dell'IDI che da circa tre mesi non percepiscono retribuzione. In piazza si sono ritrovati i dirigenti ed iscritti di tutti i sindacati dei lavoratori e delle associazioni datoriali per la prima volta insieme. Anche il SICEL (Sindacato Italiano - Confederazione Europea del Lavoro) presente in piazza con i suoi Dirigenti ed iscritti. il Sindacato Italiano ha partecipato, con i suoi lavoratori, anche all'occupazione non autorizzata della via Cristoforo Colombo. Il tutto si è svolto in maniera civile e senza nessun incidente, nonostante la giustificata rabbia dei lavoratori che si sentono svenduti e traditi dalle istituzioni e che guardano al proprio futuro con grande preoccupazione. "Siamo qui per protestare contro i tagli previsti nella sanità - hanno dichiarato i dirigenti SICEL - non si può stare zitti e guardare inermi i politici che distruggono completamente la sanità nel Lazio e nel resto d'Italia. I tagli previsti sono pericolosissimi, non solo perderanno il posto di lavoro migliaia di lavoratori, ma la chiusura e la trasformazioni di alcune strutture sanitarie, come il San Filippo Neri di Roma, creerà notevoli problemi alla popolazione che si vedrà privata di un suo fondamentale diritto, il diritto alla salute. I politici dovrebbero migliorare il settore, non distruggerlo. A breve, grazie a Bondi e compagni, sarà davvero problematico per chi ha bisogno di assistenza sanitaria trovare adeguate cure e il bacino, già enorme, di disoccupati in Italia andrà ancor di più ad aumentare. Dobbiamo lottare affinché questo non avvenga, lo dobbiamo ai lavoratori e ai cittadini Italiani. Il governo avrebbe potuto tagliare sulle spese delle politica e della burocrazia, ma ha preferito dare un altro colpo al popolo, dopo le tante tasse e la modifica dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori lo spending review sarà il colpo di grazia. Oggi siamo tutti arrabbiati e abbiamo motivo di esserlo, soprattutto chi, come i lavoratori dell'IDI di Roma, non solo non sanno cosa accadrà in futuro, ma sono anche tre mesi che non percepiscono i dovuti stipendi. Siamo arrabbiati e lo abbiamo dimostrato con i nostri slogan e con le nostre bandiere, tuttavia abbiamo manifestato con grande civiltà senza arrecare danno a cose e persone, al contrario di altre manifestazioni di recente passato. Continueremo a lottare e protestare senza tregua, nelle strade, nelle assemblee, presso i tavoli di concertazione, nulla ci fermerà! La manifestazione è andata benissimo e siamo soddisfatti del risultato, le uniche note dolenti che dobbiamo necessariamente segnalare sono la presenza di alcune bandiere di partito portate a spalla da persone che come al solito tentano di strumentalizzare le manifestazioni per appropriarsi del merito di stare dalla parte del popolo, quando proprio loro sono stati tra i responsabile dell'attuale situazione, contribuendo negli anni ad affossare l'Italia distruggendone con il tempo l'economia, fino all'epilogo finale del Governo Monti.Altra nota dolente da segnalare è stato un episdio avvenuto sul palchetto allestito dalla triplice sindacale che, a loro dire, serviva per dare voce ai lavoratori della sanità, ma stranamente al primo lavoratore non iscritto al loro sindacato, ma ad un altro sindacato, che ha provato a prendere la parola gli è stato levato con decisione il microfono dalle mani invitandolo prontamente a scendere dal palchetto, come se avessero paura che l'intervento di un altro sindacalista avrebbe potuto indurre i loro amici giornalisti a citare anche qualche altro sindacato presente oltre a loro, rischiando così di far sapere a lavoratori e cittadini che esistono dei sindacati meno famosi, ma solo perché meno citati dalle televisioni e giornali, che tutelano i lavoratori. E che questi sindacati difendono incondizionatamente tutti i lavoratori considerandoli innanzi tutto persone e non quota di trattenuta sindacale o un futuro voto alle elezioni, e che dopo le assemblee, i rappresentanti e i dirigenti di questi sindacati, vanno a prendere il caffè con i lavoratori e non a cena con i datori di lavoro o peggio ancora con i politici. Noi siamo in piazza per i lavoratori e per i cittadini italiani e solo loro ci interessano! perchè noi siamo il vero sindacato rivoluzionario, NOI SIAMO IL SICEL!".

Ufficio Stampa SICEL