sabato 24 agosto 2013

Il Ministro Kyenge in Salento. MPN:"La Kyenge non adatta a fare il Ministro e il suo ministero è inutile!"

Il Kyenge ministro andrà nel Salento per visitare i luoghi in cui lavorano e sono accolti i braccianti stagionali migranti impegnati nella raccolta delle angurie e dei pomodori. La Cgil consegnerà un documento al rappresentante del Governo sui temi e le vicende che riguardano il lavoro e l’accoglienza dei braccianti stagionali stranieri nell’area di Nardò.L'episodio scatena la protesta del Movimento Patria Nostra:" Ma quale parte della parola Ministro della Repubblica Italiana non ha capito il Ministro Kyenge? Da quando è diventato ministro ha solo ed esclusivamente si è occupata solo delle vicende degli extracomunitari, non l'abbiamo ancora sentita dire qualcosa nei confronti del popolo Italiano, eppure siamo noi a pagare il suo altissimo stipendio, ma forse non lo sa! Nel Sud c'è il problema della crisi del settore agricolo e dell'allevamento, le braccianti agricole fanno orari assurdi per stipendi da fame e spesso al nero, piccole e medie aziende agricole chiudono, grossi marchi sono in difficoltà e il Ministro a spese dello Stato, e quindi del popolo Italiano, si reca in missione in Puglia per abbracciare gli extracomunitari che lavorano la terra? Spero davvero che qualcuno spieghi al Governo che oggi gli Italiani sono ridotti alla fame, che l'emergenza abitativa sta diventando un problema gravissimo, che i pensionati Italiani fanno l'elemosina, che i piccoli imprenditori vanno verso il fallimento, che i suicidi per debiti sono all'odine del giorno e che quindi il problema primario è quello di ridare dignità al popolo Italiano e che chi dovrebbe essere aiutato è l'Italiano, e visto che noi abbiamo un Governo pagato profumatamente con le nostre tasse abbiamo il diritto di essere tutelati per primi! Da quando il Governo Letta si è insediato abbiamo sentito solo parlare di integrazione e si altre assurdità pronunciate in particolar modo dalla Ministro Kyenge e dal Presidente Boldrini, entrambe completamente all'oscuro delle vere problematiche che affliggono il paese, ma del popolo Italiano ne sentiamo parlare solo per quanto riguarda le tasse che bisogna pagare per risanare i debiti non nostri e i benefit e le spese, compresi i viaggi della Kyenge, che sono a nostro esclusivo carico, visto che gli extracomunitari per la stragrande maggioranza non paga un euro di tasse. Una volta il Popolo Italiano aveva diritti e doveri, oggi ha solo doveri, perchè i diritti sono riservati ad altri. Noi del Movimento Patria Nostra crediamo che i soldi spesi per pagare le spese e lo stipendio di un Ministro per l'Integrazione, potevano tranquillamente essere risparmiati, visto che siamo sempre più sicuri che la nomina della Ministro è solo una trovata pubblicitaria per aggraziarsi l'Europa, il SEL e i buonisti Italiani che parlano di integrazione dei Rom e degli Extracomunitari dalle loro belle case nei quartieri buoni delle città, tenendosi ben lontani dai quartieri periferici o da zone vicino insediamenti Rom. Speriamo che dopo quest'ennesimo schiaffo morale al popolo Italiano qualche ministro abbia il buon senso di andare ad abbracciare i braccianti agricoli Italiani che sono ridotti alla fame grazie anche all'ingresso di extracomunitari che hanno invaso il mercato del lavoro, specie al Sud, accontentandosi di accordi da fame con i datori di lavoro che gli Italiani non potrebbero accettare, non per mancanza di volontà, ma perchè costretti a pagare tasse e altre spese che gli extracomunitari non pagano. Inoltre sono costretti a pagare fitti e mutui visto che le case popolari, come preannunciava la Presidente Boldrini, sono destinate a Rom e ad Extracomunitari. Capiamo che i nuovi Italiani sono nuovi voti per le formazioni politiche, ma puntare all'estinzione di un popolo solo per garantirsi il potere potrebbe generale qualcosa che nemmeno loro riuscirebbero a controllare e che potrebbe ritorcersi contro gli stessi generatori. Inoltre l'integrazione forzata potrebbe causare reazioni violente e pericolose che non saranno reazioni razziste, ma spirito di sopravvivenza! Crediamo che la Singora Boldrini e la Signora Kynge sarebbe perfette per collaborare in associazioni umanitarie, magari lontane dall'Italia, visto la loro voglia di aiutare tutti tranne che gli Italiani e pertanto consigliamo loro di dedicarsi al volontariato e di lasciare la politica, perchè la politica è una cosa seria! Sulla CGIL, stendiamo un velo pietoso, ci limitiamo a fare notare che la loro sigla significa Confederazione Generale Italiana del Lavoro, quindi Italiana e non straniera. Ma ormai siamo abituati a considerare la CGIL un ex sindacato, visto gli accordi ultimi che ha siglato, tutti contro i lavoratori, oggi è solo un associazione che mira a compiacere il sistema e a fare cassa tramite le tessere, quindi per loro Italiani o stranieri è lo stesso, anzi meglio gli stranieri, visto che gli occupati stranieri sono più degli Italiani e quindi tessere in più e soldi e potere in più. Poi se si arriva allo IUS SOLI per la CGIL sarà festa grande mentre per gli Italiani sarà l'inizio dell'estinzione, ma questo a loro non interessa!"

Valerio Arenare
Segretario Politico Nazionale MPN

Mauro Corsano
Coordinatore Regionale MPN Puglia

DDL ANTIOMOFOBIA, PRIMO PASSO PER UNA PERICOLOSA SOCIETA' LIBERTARIA

Il 26 luglio approderà all'aula di Montecitorio il DDL Anti-Omofobia e quella relativa alla regolamentazione delle coppie gay, un DDL pericolosissimo perchè apre la via ad una società libertaria che porterà ad avviare quel tanto desiderato processo di regolarizzare le coppie gay e concedere loro la possibilità di adottare. Da un punto di vista politico siamo pertanti a chiederci innanzi tutto come mai il testo Soro è fermo da quasi un anno in commissione e invece ora diventa argomento principale della discussione politica, forse perché il governo traversale vacilla in modo pauroso e a qualcuno piacerebbe avere i voti degli omosessuali in vista delle elezioni probabilmente alle porte? Voti che farebbero comodo a diversi partiti a partire dalla sinistra da sempre pro-coppie gay compreso il M5S che propose proprio all'inzio della sua avventura politica leggi a favore delle coppie gay e l'inasprimento delle sanzioni per chi commette reati di omofobia. Tesi avvalorata anche dal fatto che in un momento così drammatico per l'economia Italiana, per i lavoratori, per i pensionati, che l'adoperarsi per una legge su questo tema sembra l'ennesima presa in giro di questo Governo e l'unica spiegazione plausibile è quella del tentativo dei aggraziarsi la comità Gay e i suoi rappresentanti in seno la Parlamento,da sfruttare successivamente in termini elettorali. Una manovra politica che darà il via ad uno stravolgimento del nostro paese. Il tentativo di cambiare il modello di famiglia traformando il modello di padre, madre e figli in un immorale nucleo familiare con due mammi o due babbe! Creando una società immorale che capovolge il concetto di diverso e normale una moderna Sodoma dove far vivere le future generazioni. Future generazioni che non avranno più come punto di riferimento la famiglia tradizionale, ma una carnevalesca rappresentazione anche mal riuscita. Moltissimi Psicologi hanno confermato la pericolosità di adozioni da parte di coppie omosessuali che possono influire in modo negativo i bambini affidati loro creando confusioni mentali che possono generare deviazioni sessuali e turbe della psiche, ma ai politici e ai estremisti buonisti, questo non interessa! Troppo presi dalla necessità di accontentare la comunità gay i politici e i buonisti e troppo presi per autorizzare il loro desiderio di dare libero sfogo alle loro deviazioni senza inibizioni i gay che nessuno pensa realmente al bene della comunità e sopratutto al futuro delle generazioni che verranno! Inoltre, cosa a cui pochi hanno fatto cenno, la legge anti-omofobia è una legge inutile, visto che già esiste l'art. 3 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo che sancisce:"Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona." e non capiamo il perchè presentare una legge solo ed esclusivamente per i gay, come se un aggressione ai danni di un etero sessuale fosse un reato minore rispetto all'aggressione ad un gay? Un buonista risponderebbe che un aggressione ad un gay avviene per discriminazione nei confronti dell'orientamento sessuale, e questo ci fa pensare ancor di più all'inutilità del DDL visto che già la legge Mancino punisce chiunque diffonde la violenza o idee fondate sulla superiorità o incita a commettere discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. E il dubbio della trovata elettorale aumenta anche dal fatto che l’estensione della legge Mancino è prevista in un disegno di legge presentato dall’Italia dei valori senza essere preso in considerazione. Tornando all'aspetto giuridico questo DDL a nostro avviso è anti-costituzionale in quanto la costituzione è, per definizione, la positivizzazione di principi naturali, tra cui la disciplina della famiglia, La cui regolamentazione è, non a caso, rimessa al codice canonico che dice espressamente che il matrimonio è un istituto naturale, e non civile, preesistente all'uomo. Inoltre i riferimenti a marito e moglie e alla tutela della salute psico-fisica dei figli sono inequivocabili nel Codice Civile Libro I (delle persone e della famiglia) Titolo VI. Inoltre, riprendendo la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, l'art.16 cita:"  Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all’atto del suo scioglimento. 2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi. 3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato." Quindi è chiara la non limitazione di razza, cittadinanza o religione, ma non parla di sesso, inoltre il diritto alla famiglia naturale deve essere protetta dallo stato e questo Comporta che il matrimonio o l'adozione gay sarebbe un attacco alla famiglia e quindi una violazione.
Pertanto l'approvazione di questo DDL non solo è pericoloso per lo sconvolgimento della nostra società, ma è anche in contrato con la Costituzione Italiana, con il Codice Civile e con la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (che tra l'altro è l'insieme dei diritti naturali a cui si rifà la Costituzione). Per questo saremo in piazza Montecitorio il 25 e 26 Luglio alle ore 19.00 per la manifestazione indetta per protestare contro il DDL Anti Omofobia! Difendiamo la famiglia tradizionale, difendiamo la morale, difendiamo la nostra cultura, difendiamo le nuove generazioni...difendiamo l'Italia!

Movimento Patria Nostra
Noi amiamo l'Italia