Il Kyenge ministro andrà nel Salento per visitare i luoghi in cui lavorano e sono accolti i braccianti stagionali migranti impegnati nella raccolta delle angurie e dei pomodori. La Cgil consegnerà un documento al rappresentante del Governo sui temi e le vicende che riguardano il lavoro e l’accoglienza dei braccianti stagionali stranieri nell’area di Nardò.L'episodio scatena la protesta del Movimento Patria Nostra:" Ma quale parte della parola Ministro della Repubblica Italiana non ha capito il Ministro Kyenge? Da quando è diventato ministro ha solo ed esclusivamente si è occupata solo delle vicende degli extracomunitari, non l'abbiamo ancora sentita dire qualcosa nei confronti del popolo Italiano, eppure siamo noi a pagare il suo altissimo stipendio, ma forse non lo sa! Nel Sud c'è il problema della crisi del settore agricolo e dell'allevamento, le braccianti agricole fanno orari assurdi per stipendi da fame e spesso al nero, piccole e medie aziende agricole chiudono, grossi marchi sono in difficoltà e il Ministro a spese dello Stato, e quindi del popolo Italiano, si reca in missione in Puglia per abbracciare gli extracomunitari che lavorano la terra? Spero davvero che qualcuno spieghi al Governo che oggi gli Italiani sono ridotti alla fame, che l'emergenza abitativa sta diventando un problema gravissimo, che i pensionati Italiani fanno l'elemosina, che i piccoli imprenditori vanno verso il fallimento, che i suicidi per debiti sono all'odine del giorno e che quindi il problema primario è quello di ridare dignità al popolo Italiano e che chi dovrebbe essere aiutato è l'Italiano, e visto che noi abbiamo un Governo pagato profumatamente con le nostre tasse abbiamo il diritto di essere tutelati per primi! Da quando il Governo Letta si è insediato abbiamo sentito solo parlare di integrazione e si altre assurdità pronunciate in particolar modo dalla Ministro Kyenge e dal Presidente Boldrini, entrambe completamente all'oscuro delle vere problematiche che affliggono il paese, ma del popolo Italiano ne sentiamo parlare solo per quanto riguarda le tasse che bisogna pagare per risanare i debiti non nostri e i benefit e le spese, compresi i viaggi della Kyenge, che sono a nostro esclusivo carico, visto che gli extracomunitari per la stragrande maggioranza non paga un euro di tasse. Una volta il Popolo Italiano aveva diritti e doveri, oggi ha solo doveri, perchè i diritti sono riservati ad altri. Noi del Movimento Patria Nostra crediamo che i soldi spesi per pagare le spese e lo stipendio di un Ministro per l'Integrazione, potevano tranquillamente essere risparmiati, visto che siamo sempre più sicuri che la nomina della Ministro è solo una trovata pubblicitaria per aggraziarsi l'Europa, il SEL e i buonisti Italiani che parlano di integrazione dei Rom e degli Extracomunitari dalle loro belle case nei quartieri buoni delle città, tenendosi ben lontani dai quartieri periferici o da zone vicino insediamenti Rom. Speriamo che dopo quest'ennesimo schiaffo morale al popolo Italiano qualche ministro abbia il buon senso di andare ad abbracciare i braccianti agricoli Italiani che sono ridotti alla fame grazie anche all'ingresso di extracomunitari che hanno invaso il mercato del lavoro, specie al Sud, accontentandosi di accordi da fame con i datori di lavoro che gli Italiani non potrebbero accettare, non per mancanza di volontà, ma perchè costretti a pagare tasse e altre spese che gli extracomunitari non pagano. Inoltre sono costretti a pagare fitti e mutui visto che le case popolari, come preannunciava la Presidente Boldrini, sono destinate a Rom e ad Extracomunitari. Capiamo che i nuovi Italiani sono nuovi voti per le formazioni politiche, ma puntare all'estinzione di un popolo solo per garantirsi il potere potrebbe generale qualcosa che nemmeno loro riuscirebbero a controllare e che potrebbe ritorcersi contro gli stessi generatori. Inoltre l'integrazione forzata potrebbe causare reazioni violente e pericolose che non saranno reazioni razziste, ma spirito di sopravvivenza! Crediamo che la Singora Boldrini e la Signora Kynge sarebbe perfette per collaborare in associazioni umanitarie, magari lontane dall'Italia, visto la loro voglia di aiutare tutti tranne che gli Italiani e pertanto consigliamo loro di dedicarsi al volontariato e di lasciare la politica, perchè la politica è una cosa seria! Sulla CGIL, stendiamo un velo pietoso, ci limitiamo a fare notare che la loro sigla significa Confederazione Generale Italiana del Lavoro, quindi Italiana e non straniera. Ma ormai siamo abituati a considerare la CGIL un ex sindacato, visto gli accordi ultimi che ha siglato, tutti contro i lavoratori, oggi è solo un associazione che mira a compiacere il sistema e a fare cassa tramite le tessere, quindi per loro Italiani o stranieri è lo stesso, anzi meglio gli stranieri, visto che gli occupati stranieri sono più degli Italiani e quindi tessere in più e soldi e potere in più. Poi se si arriva allo IUS SOLI per la CGIL sarà festa grande mentre per gli Italiani sarà l'inizio dell'estinzione, ma questo a loro non interessa!"
Valerio Arenare
Segretario Politico Nazionale MPN
Mauro Corsano
Coordinatore Regionale MPN Puglia