giovedì 12 agosto 2010

SCARCERATI I ROM CHE UCCISERO EMANUELE FADANI


Dopo la scarcerazione dei rom accusati dell’omicidio di Emanuele Fadani, l’imprenditore ucciso con calci e pugni, parlano i familiari del giovane. Per il giudice delle indagini preliminari i tre rom che la notte del 10 novembre 2009 ad Alba Adriatica uccisero a botte Emanuele Fadani lo fecero involontariamente, l’accusa contestata è quella di omicidio preterintenzionale. Ieri sono scaduti i termini della custodia cautelare, dunque due dei tre rom sono tornati in libertà. Il terzo rimane detenuto ma per via di altri reati compiuti in precedenza.

La comunità rom ha accolto con festeggiamenti la notizia della scarcerazione, i familiari di Emanuele invece si sono stretti nel loro dolore, un dolore insopportabile quello di sapere in libertà gli assassini del loro caro. “Se avessero un poco di bontà quanto meno di lasciare questa cittadina, se hanno un briciolo di umanità, quanto meno di non avere il barbaro coraggio di andare in giro”, sono le parole del fratello di Emanuele, Fabrizio Fadani.

Anche la mamma interviene: “E’ possibile che due assassini vadano a spasso quando uno ha addirittura confessato”? La rabbia è tanta per una vita spezzata ingiustamente. La notte di otto mesi fa Emanuele era fuori da un locale in compagnia di un amico, i tre rom si avvicinarono chiedendo cocaina, da lì iniziò prima un diverbio e poi una rissa. Emanuele fu preso a pugni e calci, l’ultimo violentissimo e letale alla testa. Due degli aggressori vennero fermati subito, il terzo aveva provato a fuggire e a nascondersi in un appartamento nel centro della cittadina, ma i carabinieri lo catturarono qualche giorno dopo, proprio quando si stavano svolgendo i funerali di Emanuele.

Da allora sono trascorsi otto mesi di reclusione e la confessione solo da parte di uno dei rom. Ieri è arrivata la decisione del giudice, i rom non volevano uccidere il giovane, dunque possono tornare in libertà.

E' VERGOGNOSO! ASSOLUTAMENTE VERGOGNOSO! VIVIAMO IN UNO STATO DI "MERDA" (SCUSATEMI IL TERMINE MA ERA NECESSARIO!), SIAMO COSTRETTI A SUBIRE SENZA POSSIBILITA' DI REAZIONE, MA E' ORA DI DIRE BASTA! UN NOSTRO CONCITTADINO E' STATO UCCISO A CALCI E A PUGNI DA TRE PERSONE E I GIUDICI HANNO DEFINITO IL FATTO "INVOLONTARIO"! NON SO SE E' L'ENNESIMO ATTO DI BUONISMO NEI CONFRONTI DI QUESTE PERSONE, MA ORMAI E' PALESE CHE AI ROM E' PERMESSO TUTTO E NOI, INVECE, SIAMO DISCRIMINATI PUR ESSENDO CITTADINI DI QUESTA NAZIONE! LE REGOLE SI SONO CAPOVOLTE! SIAMO COSTRETTI A DOVERLI SOPPORTARE ALLE FERMATE DEI SEMAFORI E ALL'USCITA DEI SUPERMERCATI CHE CON ARROGANZA E MALEDUCAZIONE CI CHIEDONO I SOLDI, SIAMO COSTRETTI A DOVER SOPPORTARE LA SPAZZATURA E LA PUZZA CHE PROVIENE DAI LORO CAMPI ABUSIVI (NONCHE' I COSTI DI GESTIONE DI QUESTI CAMPI, PAGATI DAI COMUNI E QUINDI DALLE NOSTRE TASSE!), SIAMO COSTRETTI A VEDERE IL LORO MODO DI "SFRUTTARE" I BAMBINI CHE SEMI NUDI E IN PESSIME CONDIZIONI IGIENICHE SONO COSTRETTI A MENDICARE, ABIAMO PAURA DI ENTRARE NEI BAR, SPECIE DI PERIFERIA, LA SERA PERCHE' E' FACILE INCONTRARE ROM (O ALTRI APPARTENENTI AD ALTRE ETNIE) SPESSISSIMO UBRIACHI E PRONTI A PROVOCARE RISSE, ABBIAMO PAURA PER LA NOSTRA INCOLUMITA' FISICA (SPECIE NOI DONNE E NON NECESSITA' CHE ELENCHI GLI STUPRI O I TENTATI STRUPRI AD OPERA DI ROM), ABBIAMO PAURA PER I NUMEROSI FURTI E SCIPPI ESEGUITI DA QUESTI SOGGETTI (A VOLTE UTILIZZANDO ANCHE BAMBINI) E ORA DOBBIAMO AVER ANCHE PAURA CHE SE CI "AMMAZZANO" NON AVREMO NEMMENO GIUSTIZIA!!!!

IL MOVIMENTO PATRIA NOSTRA E LA CONFEDERAZIONE DEI MOVIMENTI SOCIALI ESPRIME LA SUA SOLIDARIETA' AI FAMILIARI DEI EMANUELE FADANI E GRIDA VERGOGNA A QUEL GIUDICE CHE HA PERMESSO A DEGLI ASSASSINI DI USCIRE DAL CARCERE E, PERTANTO, RIMETTERE IN LIBERTA' DELLE MINE VAGANTI...ASPETTEREMO LA PROSSIMA VITTIMA O IL PROSSIMO REATO PER GRIDARE UN ALTRO INUTILE VERGOGNA? O VOLGIAMO UNA VOLTA PER TUTTE DIRE BASTA!!!!!

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