domenica 12 giugno 2011


La cattedrale nel deserto è,tipicamente,un'opera (spesso a carattere pubblico) realizzata in un contesto non sviluppato economicamente o socialmente.Tendenzialmente viene costruita con l'idea di sviluppare una zona depressa,ma, il più delle volte,si rivela unicamente un dispendio di denaro."

Questo progetto,fortemente voluto da me,Paul Manuguerra e dalla Segreteria Politica MPN.Nasce dalla necessità non già soltanto di "censire" la lista delle opere incompiute o magari potenzialmente pronte e certo funzionanti.

Questo è un cancro tipicamente italiano,nel senso post Regime Fascista del termine.Un cancro,tra l'altro che ci vede ancora una volta fanalino di coda in Europa.

Il progetto Cattedrali nel deserto,che nasce ovviamente sotto l'egida del Dipartimento Infrastrutture del Movimento Patria Nostra.Ha infatti lo scopo di:

Stilare il più completo elenco di opere non terminate e alle quali spesso manca solamente il "taglio del nastro".

Segnalare in maniera assolutamente reiterata e capillare,i casi.Facendo giungere le istanze alle Regioni,ai Ministeri interessati,alla Presidenza del Consiglio e al Presidente della Repubblica.Ai quali consegneremo le relative relazione tecniche e dettagliate.

Quello che vogliamo,assieme alla collaborazione di voi tutti.E' curare uno dei mali corporativi di questa nostra Italia.Che sempre ci vede Popolo Lavoratore e spettatori passivi del furto dei nostri soldi,delle nostre quotidiane fatiche.

Ecco che vi esortiamo quindi a collaborare,a modo di far subire alla Patria Nostra i benefici di una azione che sarà certamente formidabile.Un'altra lotta che il Movimento Patria Nostra porterà vittoriosamente avanti cosi come già ha fatto per il passato.

Le città sono la ricchezza delle nazioni...le opere pubbliche sono la ricchezza delle città.

Paul Manuguerra.

IL DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE VUOLE RINGRAZIARE PER LA FONDAMENTALE COLLABORAZIONE:

Alessandra Bologna,membro della Segreteria politica e Presidente di Azione donna.Che ha,tra le altre cose,curato il logo del progetto.

Vincenzo Stravolo,Responsabile territoriale per la provincia di Napoli.Per il suo pronto senso di collaborazione.

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