Una ventina di giorni fà circa, il nostro Presidente del Coordinamento femminile, Alessandra Bologna, era stato infastidita davanti ad un supermercato in provincia di Agrigento da quattro Comunistelli che avevano visto l'ascia bipenne che lei fieramente porta al collo. Tanta paura, tanta rabbia, ma nessuna ripercussione, nessun aggressione fisica, anche grazie alla prontezza di Alessandra che è riuscita a partire in macchina ed allontanarsi.
Oggi, il nostro Presidente di Azione Donna si recava ad effettuare delle compere, quando ancora questi quattro hanno riconosciuto il nostro dirigente e l'hanno aggredita, stavolta colpendola al viso con alcuni schiaffi e inveendo contro di lei con parole del tipo:"Dovresti fare la fine di quella Troia che era con Mussolini!". Questa volta oltre alla paura c'è anche un labbro gonfio, e fortunatamente si sono limitati a questo!
Io, in qualità di amico, personalmente invio il mio abbraccio affettuoso ad Alessandra e in qualità di Segretario Nazionale del Movimento Patria Nostra mi stringo al mio dirigente, alla nostra donna di coraggio, alla nostra Guerriera!
Alessandra è una donna forte e coraggiosa e continuerà a lottare per amor dell'Italia e del Popolo Italiano, perchè nulla può fermarla!
La rabbia è tanta da parte nostra, come si possono considerare "uomini" costoro??? Aggredire una donna indifesa in quattro?? Grandi uomini davvero i miei applausi! Vorrei vedere se avessero avuto lo stesso coraggio incontrando un pari numero di Camerati! Ecco chi sono le zecche! Gente infame, senza testicoli, schifosi...e si erigono a uomini giusti accusando noi di essere i "Cattivi"...Adesso si esagera! non siamo tutelati dal Ministero degli Interni che continua a difendere i sinistroidi liberi di fare e dire ciò che vogliono! E noi al primo errore ci castigano...io sono stanco e incazzato e questa non è cosa buona.....
Un abbraccio ad Alessandra..!!!
Valerio Arenare
Nessun commento:
Posta un commento